Il primo cimitero di Sestri Ponente risale all’inizio del 1800, costruito in conseguenza dell’introduzione della norma che vietava le tumulazioni nelle chiese.
La sede originaria era in prossimità della spiaggia, attigua all’attuale via Soliman; la necessità di lasciar spazio libero al crescente sviluppo dei cantieri navali impose la decisione di spostare altrove il cimitero.
Il Comune di Sestri Ponente scelse la collina dei Pini Storti, sulla dorsale che sale verso l’eremo di S. Alberto e il monte Contessa. La strada di accesso al cimitero fu costruita tra il 1915 e il 1918, utilizzando come forza lavoro anche i prigionieri austriaci.
La cappella dei sufragi e dei Caduti della Grande Guerra, in fondo al viale principale, venne realizzata sulla base della vecchia cappella del Barabino già presente nel precedente cimitero e vennero aggiunti i porticati laterali in stile neoclassico.

La costruzione dell’opera fu curata dall’ingegner Cattaneo.
Nel cimitero troviamo notevoli sculture realizzate dal noto artista sestrese Luigi Venzano che ebbe un ruolo preminente nella produzione monumentale commemorativa degli eventi bellici e nell’arte funeraria ligure. Nel secondo dopoguerra il cimitero ha subìto consistenti modifche: l’ampliamento dell’ingresso, spostato più a nord, l’abbattimento di alcune vecchie cappelle mortuarie e della casa del custode.
Il cimitero è situato poco lontano dal confne sud-occidentale della ZSC IT1331615 “Monte Gazzo”.

Foto: Collezione privata

I numeri sulla mappa si riferiscono alla collocazione dei cartelli illustrativi dell’area