La Badia di Cassinelle si trova a Nord di questo totem, sul versante opposto all’omonimo rio, leggermente fuori dalla ZSC (Zona speciale di conservazione) IT1331615 “Monte Gazzo”: qui vicino parte un sentiero che
la raggiunge.
Probabilmente già stazione di posta in epoca romana, il borgo è citato per la prima volta in un documento notarile del 1189 che parla di frati eremiti nella zona. La Chiesa e il convento risalgono al 1308: la cripta ospitò le spoglie di membri della famiglia Grimaldi. Da qui aveva origine la Via del Sale che, attraverso la zona di scambi delle Capanne di Marcarolo, raggiungeva la via Postumia, costruita dai romani per collegare il porto di Genova con Aquileia.
Dell’antico borgo di Cassinelle, rimasto intatto ed isolato fino agli anni ‘50, oggi troviamo solo qualche rudere invaso dalla vegetazione. Lo stato di degrado e abbandono in cui versa attualmente è stato causato dallo spopolamento culminato con la costruzione della discarica di Scarpino.