Ci troviamo nel cuore della ZSC (Zona Speciale di Conservazione) IT1331615 “Monte Gazzo”.

Il Bosco dei Frati si estende dai medi versanti dell’alta Val Molinassi fino al crinale che la divide dalla Val Chiaravagna. Nella zona alle spalle del Monte Gazzo le carte riportano il toponimo “Pian delle streghe” che indicava un’importante area umida oggi scomparsa. Sulla vetta del Monte Spassoja (437 m) sorge un monumento dedicato ai Caduti della montagna. Sono riconoscibili ambienti come le brughiere mediterranee a Erica arborea, i boschi di roverella, i castagneti, residui di pineta di pino marittimo e di macchia mediterranea. Nella parte più settentrionale di questa zona, dove un tempo erano presenti le vaste aree prative di Pian di Croce, sorgono il canile ed il gattile del Comune di Genova, una struttura gestita da un’associazione che si prende cura degli animali in attesa di una nuova famiglia.

La struttura si trova in prossimità del Monte Contessa (546 m) in un’area conosciuta per la ricchezza della flora.

Nelle poche aree erbose rimaste libere dall’avanzare della boscaglia, sopravvivono pochi esemplari del fior di gallinaccio acutissimo (Tuberaria acuminata): si tratta di una cistacea con fiori gialli, mai ritrovata con certezza al di fuori di questo sito, una delle piante più rare e meno conosciute della flora italiana. In queste zone aperte nidifica anche il succiacapre (Caprimulgus europaeus).

Gli ambienti qui presenti rappresentano un prezioso patrimonio per la biodiversità, degno di essere protetto e conservato mediante un’adeguata gestione.

In foto: Succiacapre (Caprimulgus europaeus) – Collezione privata

I numeri sulla mappa si riferiscono alla collocazione dei cartelli illustrativi dell’area